Seminario antifascista

Il Collettivo Autorganizzato Volya presenta un ciclo di due incontri in cui si analizzerà il fenomeno del fascismo di oggi, le sue articolazioni, più o meno visibili, nella cultura e nella società e nello stato.
In un momento in cui assistiamo ad una recrudescenza della crisi economica, le ideologie nazi-fasciste tentano di rialzare la testa propugnando l’odio per il “diverso”, il razzismo, la xenofobia, l’omofobia, l’autoritarismo.
L’agire e il discorso neofascisti si articolano sempre su un doppio binario: da un lato il discorso sul “mito fondativo” – la “purezza” (sia essa della razza, del genere, etc.) che viene intaccata dal “diverso” – che si basa su un revanscismo vittimista; dall’altro le aggressioni, le violenze, gli omicidi verso chi non viene ritenuto “puro”.
A tutto questo occorre opporre, accanto ad un antifascismo militante e quotidiano, una critica ed un’analisi in grado di disarticolare e decostruire i discorsi, i “miti”, dei nazifascisti.
Questi nostri incontri sono un tentativo in questa direzione.

Il primo appuntamento vedrà la presentazione del saggio “Cultura di destra” di Furio Jesi, presentato da Giorgio Forni (Università degli Studi di Messina) e Andrea Cavalletti (Università IUAV di Venezia) che ne ha curato e introdotto l’ultima edizione. Il testo analizza l’ideologia e la costruzione dei “miti” che muovono le frange della destra (da quella più moderata a quella più estrema), che sono il terreno utile su cui tentano di costruire le loro pratiche autoritarie, razziste e omofobe.

Il secondo incontro si propone di analizzare e decostruire da un punto di vista storico uno di questi miti revisionisti su cui i fascisti costruiscono il loro discorso vittimista: le foibe. Ne parleremo con la storica Alessandra Kersevan, studiosa del Friuli-Venezia Giulia e del confine orientale fra e nelle due guerre mondiali, con cui affronteremo le cause che portarono alle foibe e come questo falso mito sia stato costruito e portato avanti dalle istituzioni repubblicane. Introduce Basilio del CasoS – Progetto di comunicazione storica.

Il filo conduttore dei due dibattiti, e che da il nome al seminario, è l’antifascismo. Parlarne in università in un momento in cui si verificano aggressioni da parte di gruppi neonazisti contro studenti, come all’università di Verona, significa per noi ribadire l’idea di un’università libera, demercificata, autorganizzata, antirazzista, antisessista: antifascista.

Venerdì 10 maggio, ore 16,30

“Contro ogni fascismo”

Presentazione di Cultura di destra con Giorgio Forni e Andrea Cavalletti.
Facoltà di Scienze Politiche
Strada Maggiore 45, Bologna

giovedì 16 maggio, ore 16,30

“Foibe, diciamola tutta!”

Interviene Alessandra Kersevan.
Introduce Basilio del CasoS – Progetto di comunicazione storica
Facoltà di Scienze Politiche
Strada Maggiore 45, Bologna

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