Breve nota sulle “politiche di governo” universitario

In questi giorni, a Bologna, stiamo assistendo ad una progressiva restrizione ed attacco alle esperienze, realtà e spazi sociali che da tempo si muovono nella critica delle politiche di governo “universitario” e cittadino. Ovviamente l’attacco è a tutto tondo ed infatti, osservando i continui sgomberi subiti da migranti, si comprende che per chiunque ci governi il “diritto alla casa” è solo qualcosa senza senso da ripetere, forse, in campagna elettorale.
Per quanto ci riguarda, vogliamo offrire uno spunto al dibattito generale, soprattutto nell’ambito dell’università. In questo inizio 2013 abbiamo visto diversi sgomberi di realtà studentesche. Tre gli sgomberi subiti da Bartleby: il primo il 23 gennaio dalla sua sede di via San Petronio Vecchio, poi dalla nuova occupazione di Santa Marta e infine dall’Aula Roveri occupata. Stessa sorte è toccata alla nuova occupazione di Hobo. In entrambi i casi vanno sottolineate due cose: il dispiegamento ingentissimo di forze del (dis)ordine e l’agibilità con cui operano all’interno dell’Università avvallati da baroni, presidi, rettore e da una “rappresentanza” studentesca mai così attiva. Erano anni, ad esempio, che un caporeparto della celere non entrava in rettorato minacciando di caricare gli studenti e le studentesse. In secondo luogo, rileviamo la volontà politica congiunta da parte del Comune e dell’Università di “silenziare”, “ammutolire”, decentralizzare tutte quelle esperienze di socialità e cultura altra, autorganizzate e radicali.
Lungi dal voler fornire “teoremi”, per quanto forse non si debba esulare dall’interrogarsi sulle convergenze sul piano politico-repressivo del triumvirato Comune-Università-Questura, crediamo che sia più importante, per noi tutt*, ragionare su cosa mettere in campo e come metterlo, insieme, per moltiplicare le esperienze di autogestione, conflitto, cultura e socialità altre, in un contesto dove anche il diritto allo studio viene messo costantemente sotto attacco.

Collettivo Autorganizzato Volya

Questa voce è stata pubblicata in Comunicati, Nuove da Bologna e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.